Intolleranze: affrontiamole insieme con una raccolta di ricette!

da Senza è buono
Intolleranza al lattosio

Crampi addominali, nausea e difficoltà digestive, per non parlare di altri
Intolleranza al lattosiosintomi ancora meno “simpatici”… vi riconoscete per caso in questi piccoli indizi di malessere? Ebbene, queste sono le avvisaglie di una intolleranza precisa, quella al lattosio.

Non è una vera e propria allergia, né una somatizzazione, come spesso veniva definita in passato e, forse, ancora oggi da qualche medico generico non proprio preparato. Si tratta dell’incapacità di digerire lo zucchero presente non solo nel latte ma anche in
Intolleranza al lattosio altri prodotti di origine casearia. E la maggioranza degli zuccheri presenti nel latte è proprio costituita dal lattosio.

 

Qualche dato? In Asia si arriva quasi al 100% della popolazione affetta da questo disturbo, mentre in Italia siamo intorno a 40-50%, con un’incidenza elevata soprattutto tra i bambini.

Intolleranza al lattosio

Come porvi rimedio? Secondo i medici, basterebbe semplicemente eliminare dalla
dieta il latte e i suoi derivati, soprattutto se i sintomi dell’intolleranza sono molto gravi.
Ma questo non è sufficiente, specialmente quando l’intollerante è un bambino. È importante leggere tutte le etichette degli alimenti, infatti il lattosio si nasconde ovunque! E magari preparare in casa torte, biscotti e piatti salati, senza ricorrere a troppi ingredienti industriali.

Perché vi parlo dell’intolleranza al lattosio? Semplicemente perché io e la mia amica Manuela, blogger di Una Favola in Tavola “Il Mondo di Ortolandia” abbiamo pensato a una raccolta, che unisca le caratteristiche di entrambi i blog: le intolleranze, l’alimentazione sana, l’amore per la frutta e la verdura e la cucina per i bimbi.

Questa raccolta è un invito rivolto a tutte le blogger a preparare piatti dolci e salati adatti agli intolleranti, ma che contengano un particolare frutto o una verdura, scelti entrambi da noi di mese in mese. Una raccolta che aiuterà tutti coloro che soffrono di intolleranze, ma anche e soprattutto le mamme che non sanno come far mangiare frutta e verdura ai propri bimbi. Sarà, quindi, necessaria tanta creatività e fantasia!

La raccolta ha un titolo molto simpatico e geniale: L’orto del bimbo intollerante”.

raccolta

Per i dettagli e le istruzioni, vi rinvio al blog di Manuela. Questa piccola iniziativa ci accompagnerà tutto l’anno: ogni mese sceglieremo frutta, verdura secondo la stagionalità e intolleranza (ruoteranno) e ogni mese ci sarà una vincitrice…tutte vincitrici vedranno la propria ricetta su un e-book!

E ora, fuoco alle pentole! Concentratevi e partecipate alla nostra raccolta…il bimbo intollerante ha bisogno di voi!!! 😉

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2 commenti

Ilaria 1 Marzo 2015 - 14:36

Bellissima iniziativa la vostra! Tanti complimenti!
Se mi viene una illuminazione preoarerò una ricetta inerente al concorso…! Pur non essendo per niente brava, mi affido alla filosofia: “l importante è partecipare!”

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Senza è Buono 1 Marzo 2015 - 14:58

Bravissima Ilaria!! L’importante è partecipare!!! Chissà che poi tu non possa vincere! 😉 Un abbraccio, Leti

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