Quadrotti del benessere senza glutine, vegan e senza cottura

da Senza è buono
Quadrotti senza glutine, vegan e senza cottura

benessereBenessere, stare bene. Una parola che racchiude in sè mille sfumature. Stare bene non è soltanto una questione fisica, ovvero non soffrire di particolari patologie. Stare bene è anche una questione mentale. Un equilibrio, a volte precario, tra corpo e mente. Questo benessere coinvolge anche e soprattutto l’alimentazione. Mangiare selezionando con cura le “materie prime”, scegliendo prodotti senza additivi e non trattati, abbandonando il consumo di prodotti industriali e scegliendo, consapevolmente, di mangiare solo prodotti non raffinati può solo fare bene, fisicamente e mentalmente.

Ma per me cosa significa stare bene? Significa nutrirsi in modo “consapevole”. Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo, diceva Ippocrate. Ed è così! Quanti alimenti abbiamo dovuto bandire, perchè ci fanno stare male e quanti invece abbiamo rivalutato perchè sentiamo che ci fanno stare bene?! Il segreto è tutto lì: ascoltare il proprio corpo, i suoi segnali, senza mai sottovalutarli. E, soprattutto, “non vivere per mangiare”, ma “mangiare per vivere”. E poi fare attività fisica, senza esagerare.

Perchè vi sto raccontando tutto questo? La “colpevole” (in senso buono!) è Erica, del blog “La Cuocherellona” che il mese scorso ha proposto il suo primo contest, intitolato, appunto, Un Mondo di ben-Essere. Immediatamente mi sono messa a riflettere su questo argomento, ma poi, impegni vari non mi hanno permesso di approfondire la questione. Oggi finalmente, sono riuscita a ritagliarmi qualche momento di libertà, per pensare e per preparare qualcosa che si adeguasse al contest. Ma, diciamo la verità, tutte le ricette che ho proposto e che propongo su Senza è buono rispondono alle regole imposte dal suo contest. Erica, infatti, ha una visione molto vicina alla mia riguardo al cibo sano e l’ha “riversata” tutta nel contest: niente zuccheri raffinati, niente farine bianche, niente prodotti industriali. Sul suo blog, infatti, troverete ricette di una bellezza disarmante, anche se non sempre gluten free (Erica predilige i grani antichi, che sono ugualmente meravigliosi e sanissimi)  . E sono tutte ricette “naturali”. Peccato non poterle assaggiare ;-)! La cura per ogni dettaglio, sapori diversi, anche opposti, che si incontrano e si fondono insieme, soprendentemente e poi la poesia unica delle sue parole: tutto questo è il blog di Erica, un piccolo capolavoro per gli occhi e per la mente, oltre che per il palato.

Ho pensato a lungo a cosa proporle: volevo creare a tutti i costi una ricetta che lei stessa potesse amare. Con ingredienti particolari.

Poi giorni fa, dopo aver chiacchierato (a lungo…siamo due amabili chiacchierone!!!!) con Manuela di Una favola in tavola “Il Mondo di Ortolandia”, mi si è accesa la lampadina… ne ho parlato con mia sorella: “E se preparassi dei quadrotti? Magari a tre strati…Uno croccante, uno morbido e poi l’ultimo, il più avvolgente… secondo me a Erica piacerebbero!!” Dopo aver ricevuto l’approvazione della mia più grande critica, nonchè fan 😉 mi sono precipitata in cucina…caldo bestiale! Per fortuna che i quadrotti sono “crudi”!!!

E quindi, cara Erica, per questa ricetta tutta dedicata a te, che ho chiamato, appunto, Quadrotti del benessere, ho scelto ingredienti “speciali”:

  1. le mandorle, ricche di calcio, magnesio e vitamina E, abbassano il colesterolo e sono un antiossidante naturale;
  2. il succo di agave, un dolcificante non raffinato, che ha il più basso indice glicemico tra tutti i dolcificanti, è una fonte di minerali come calcio, magnesio e ferro;
  3. i datteri, (al naturale, senza glucosio aggiunto) che contengono naturalmente zuccheri e sono ricchi di ferro; inoltre rappresentano un vero antinfiammatorio naturale, soprattutto per le vie aeree;
  4. le arachidi, appartenenti alla famiglia dei legumi, sono ricche di proteine, vitamina E ed acido folico, ma anche fibre e sali minerali;
  5. il cacao in polvere, che contiene antiossidanti in abbondanza, per combattere i radicali liberi, ma anche l’ansia e la depressione.

Come ho combinato tutti questi ingredienti? Ho pensato a una base “solida” con mandorle tritate grossolanamente, succo di agave e burro di cacao, poi uno strato di “caramello crudo“, ovvero, una crema deliziosa che sa di caramello, a base di burro di arachidi e datteri (vi assicuro che, una volta provata, crea dipendenza!!!!) e, infine, l’ultimo strato. Un croccante e aromatico “cioccolato crudo” home made, non il solito cioccolato fondente!!! Eh sì, perchè la maggior parte del cioccolato in commercio contiene zuccheri raffinati, o peggio, lecitina di soia. E quindi, ho preparato io stessa il cioccolato, lasciandolo naturalmente amaro, per contrastare la parte dolce del “caramello”.

Quadrotti senza glutine, vegan e senza cottura

Dunque, con i Quadrotti del benessere senza glutine, vegan e senza cottura partecipo al contest di Erica, Un mondo di benEssereIcona contest

E poichè è venerdì, con i Quadrotti del benessere partecipo al mio adorato 100% Gluten Free (fri) Day:

Gluten Free (fri)DayOra vi lascio alla ricetta dei Quadrotti del benessere senza glutine, vegan e “crudi”, adatti a celiaci, vegani, e intolleranti a latte, soia uova e lievito, perchè “Senza è buono”!

Quadrotti senza glutine, vegan e senza cottura

Quadrotti del benessere

Cosa mi serve? 

Per la base:

  • 250 gr di mandorle con la pellicina
  • 3 cucchiai di succo di agave
  • 3 cucchiai di burro di cacao sciolto

Per il “caramello” crudo:

  • 25 datteri  al naturale, senza glucosio aggiunto
  • 3 cucchiai di burro di arachidi senza zuccheri aggiunti (preferibilmente home made)
  • 1/4 di bicchiere di acqua naturale

Per la copertura:

  • 100 gr di burro di cacao
  • 80 gr di cacao amaro in polvere

Per decorare:

  • 80 gr di arachidi tritate grossolanamente

*se siete celiaci, accertatevi che tutti gli ingredienti a rischio siano certificati senza glutine

Come si fa?

Preparare la base tritando grossolanamente le mandorle con il succo di agave. Aggiungere il burro di cacao sciolto. Stendere il composto su una teglia rettangolare o quadrata, foderata di carta da forno, aiutandosi con un cucchiaio e mettere in freezer per 30 minuti.

Per lo strato di caramello: tritare in un mixer i datteri insieme con il burro di arachidi. Aggiungere acqua un po’ alla volta, fino ad ottenere una crema omogenea, non liquida, ma bella soda. Stendere la crema sopra allo strato di mandorle che nel frattempo si è solidificato. Rimettere la teglia in freezer per 30 minuti.

Per il cioccolato “crudo” home made: sciogliere a bagnomaria il burro di cacao, una volta diventato liquido, togliere il tegame dal fuoco, aggiungere il cacao in polvere precedentemente setacciato e mescolare per bene. Riprendere la teglia dal freezer e versare velocemente il cioccolato sopra allo strato di caramello. Decorare la superficie con arachidi tritate grossolanamente e riporre in frigo a rassodare. Tagliare a quadrotti e conservare  in frigo.

Quadrotti senza glutine, vegan e senza cottura

Quadrotti senza glutine, vegan e senza cottura

Quadrotti senza glutine, vegan e senza cottura

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4 commenti

Erica Di Paolo 31 Luglio 2015 - 13:43

Non so da dove iniziare, se dalla pelle d’oca o dalle lacrime agli occhi. Se dall’emozione che mi stringe un nodo in gola o dalla perplessità nel leggere di essere tutto quello che hai scritto.
Sembra tutto un ricamo perfetto. Voluto, studiato, ragionato. Hai chiesto anche consiglio…. Leti, io non so davvero cosa dire. “Questo credo che a Erica piacerebbe”. Non so spiegarti cosa voglia dire….
Hai creato un dolce incantevole. Ingredienti che amo alla follia, consistenze che….. beh, lo sai bene ^_^
Mi rendi felice, mi arricchisce e mi fai sentire davvero fortunata.
Grazie, grazie, grazie. E non sarà mai abbastanza.

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Senza è Buono 31 Luglio 2015 - 13:55

Erica, a me fa commuovere la tua grande abilità nel dipingere, con le tue parole, i sentimenti e le emozioni che provi! E’ un dono meraviglioso! Per il contest, sono io che ringrazio te, per l’idea che hai avuto e perchè bisogna veicolare il più possibile l’idea di una sana alimentazione, con ogni mezzo: che sia un contest a premi, una raccolta di ricette o un post! 🙂

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Sonia 31 Luglio 2015 - 18:43

2 sono le cose: o me mandi una valigia intera e poi mi paghi il dietologo perché io non mi fermo finché non finiscono ( e ti assicuro che è così!) oppure chiudo gli occhi e non li guardo perché secondo me la dipendenza la creano anche solo guardandoli! Ecco l’ho detto! ora regolati tu 😀
ha ha ha mitica Leti, ma quante ne sai? Enrica sarà contenta e poi il tuo post è bellissimo!! ciao cicci, ci incontriamo surfando sul web, baciiiii

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Senza è Buono 2 Agosto 2015 - 10:34

Dolce Sonia! Mi fai morire!!! Grazie per le tue parole e i complimenti! Mi fanno davvero tanto tanto piacere! Un bacione e a prestissimo!!!!

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