Il sapore dell’attesa. Crostata fragole e ricotta vegan senza glutine

da Senza è buono
Crostata fragole e ricotta

L’attesa è un momento magico. Siamo sospesi e proiettati verso il futuro. È l’istante perfetto. Quell’istante che abbiamo sognato a lungo, desiderato. Lo abbiamo sfiorato, immaginato. E con il fiato sospeso, siamo lì ad aspettare.

Questa attesa si tinge di lunghi silenzi, di calma, di promesse meravigliose, di possibilità inaspettate. È quella sensazione di tempo immobile, una sensazione particolare, inconsueta, indescrivibile. Aspettiamo, immobili. A volte, basta semplicemente sedersi e contemplare l’infinito. E pensare che domani sarà un giorno speciale. È  bello crogiolarsi in questo limbo, perché non sappiamo cosa ci accadrà. E ci ritroviamo a sperare.

Ma prima o poi l’attesa diventa presente. E tutte le emozioni provate poco prima si dissolvono.

È  questo il senso dell’attesa. E non bisogna mai stancarsi di aspettare. Perché il bello deve ancora venire…

A me l’attesa piace, proprio perché spesso ne vale la pena: prima o poi, la verità viene a galla, prima o poi le maschere cadono. Basta solo avere pazienza e aspettare. In silenzio, sulla riva del fiume. Qualcosa passa sempre.

L’attesa per me ha il sapore dolce delle fragole appena colte, l’amaro intenso del cioccolato, la delicatezza di una crema alla ricotta, il croccante di un guscio di frolla. Come questa Crostata fragole e ricotta:

Crostata fragole e ricotta

La Costata fragole e ricotta è totalmente vegana e senza glutine, realizzata unicamente (come sempre) con farine naturali. Non contiene lievito chimico, soia, nè dolcificanti raffinati. Io me ne sono innamorata al primo morso.

Ormai, ve ne sarete accorti: le fragole sono la mia passione. È  un frutto che mi ispira, per il colore e per il suo gusto dolce e delicato. E dopo la Crostata Delizia alle fragole dell’altra settimana, ecco un’altra crostata. Questa volta, ho abbinato alle fragole il cioccolato, altro connubio al quale non so resistere. In verità, sto facendo le prove generali per il compleanno di una persona speciale… prima o poi, troverò la crostata perfetta 😉 nel frattempo, sperimento e condivido con voi 😉

Con la Crostata fragole partecipo al mio amato appuntamento del venerdì, il 100% Gluten free (fri) Day:

Gluten-Free-friDay-3

E partecipo anche al contest “The mystery basket” ideato da La mia famiglia ai fornelli e ospitato questo mese da Raggio di Sole:

mystery maggio

 

Ora vi lascio alla ricetta della Crostata fragole e ricotta, senza glutine, vegan e senza lievito, adatta a celiaci, intolleranti e vegani…perchè Senza è buono!

Crostata fragole e ricotta

Crostata fragole e ricotta

Cosa serve?

Per la base (teglia tonda da 20 cm):

  • 180 grammi di farina di grano saraceno
  • 100 grammi di farina di mandorle
  • 90 grammi di zucchero di cocco o di canna integrale
  • 50 gr di olio di riso o di mais bio
  • 80 gr di acqua
  • scorza di limone bio tritata finemente
  • 4 grammi di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato

Per la crema pasticcera alla ricotta e fragole senza uova e senza latticini:

Per la mousse al cioccolato:

  • 90 grammi di cioccolato fondente di ottima qualità
  • 70 grammi di latte di mandorla
  • 16 grammi di burro di cacao

Per decorare:

  • 150 grammi di fragole fresche
  • mandorle a lamelle

*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio devono essere certificati senza glutine

Come si fa? 

Per la mousse al cioccolato

Iniziate la sera prima, preparando la mousse che dovrete far riposare in frigo. Versate il latte di mandorla e il burro di cacao in un pentolino e accendete il fornello. Lasciate riscaldare e, poco prima che arrivi il bollore, spegnete e aggiungete il cioccolato. Mescolate e lasciate raffreddare. Riponete in frigo. Preparate anche la ricotta di mandorle, con il solito procedimento. Riponete in frigo a drenare.

 Per la crema alla ricotta

Il giorno successivo, preparate la crema alla ricotta. Versate in un pentolino la maizena, lo zucchero, la scorza di limone, la purea di fragole. Aggiungete il latte e mescolate. Ponete sul fuoco e girando, portate a bollore. Spegnete e lasciate raffreddare. A questo punto, riprendete la ricotta dal frigo, drenatela per bene, eliminando più possibile il liquido e unitela alla crema pasticcera vegana alla fragola. Mescolate e mettete da parte.

Per la frolla della Crostata fragole e ricotta

Solito procedimento: setacciate in una ciotola la farina di grano saraceno con la polvere lievitante, aggiungete la scorza di limone, la farina di mandorle, l’olio e l’acqua poco alla volta, fino ad ottenere una frolla morbida e lavorabile, non appiccicosa. Se necessario, aggiungere ancora acqua. Formate una palla e lasciate riposare in frigo per 20 minuti.

Accendete il forno e regolatelo a una temperatura di 180 gradi. Sciacquate velocemente una parte delle fragole per la decorazione e tagliatele a fettine. Riprendete l’impasto, stendetelo in una sfoglia non troppo sottile e ritagliate la base e i bordi della crostata. Ricoprite con l’impasto una teglia con fondo apribile da 20 cm di diametro, spennellata di olio o ricoperta di carta da forno.  Decorate il fondo e i bordi con le fettine di fragola fresca e cuocete per 12-15 minuti. Lasciate raffreddare. Nel frattempo, prendete dal frigo la mousse al cioccolato, che sarà molto consistente. Con l’aiuto di una frusta, mescolatela fino a renderla morbida e inseritela in un sac à poche.

Composizione della Crostata fragole e ricotta

Estraete la frolla dallo stampo con molta delicatezza e disponetela su un piatto da portata. Versate sopra alla base la crema di ricotta e fragole. Decorate la Crostata fragole e ricotta con la mousse al cioccolato, pezzetti di fragole fresche e mandorle a lamelle.

Conservate in frigo e consumate la Crostata fragole e ricotta per 3 giorni al massimo.

Crostata fragole e ricotta

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15 commenti

Raggio di Sole 13 Maggio 2016 - 16:28

Mamma mia che bella! Non credo che una goduria simile possa sopravvivere tre giorni in frigo… almeno non nel mio! 😀
Grazie per aver pensato al mio contest, buon fine settimana.
Vale

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Senza è Buono 14 Maggio 2016 - 19:45

Ma figurati cara, è un piacere! e grazie a te per i complimenti 🙂 fanno sempre piacere!! Un abbraccio

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zia Consu 13 Maggio 2016 - 18:03

I tuoi dolci sono sempre una poesia 🙂 Pieni di colore, salute ed emozioni che è impossibile non innamorarsene 🙂
Complimenti Leti e felice we <3

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Senza è Buono 14 Maggio 2016 - 19:46

Che carina che sei Consuelo <3 grazie! Un abbraccio, Leti

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La mia famiglia ai fornelli 13 Maggio 2016 - 18:17

molto invitante e particolare questa torta!

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Senza è Buono 14 Maggio 2016 - 19:47

Grazie!! Mi fa molto piacere che sia di tuo gradimento 🙂 un abbraccio

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ricettevegolose 14 Maggio 2016 - 12:21

Questo pensiero dell’attesa, se vogliamo un po’ leopardiano, lo condivido anche io, mi ci riconosco molto 🙂 E che dire di questa crostata, una meraviglia per gli occhi, e peccato poter solo immaginare quanto sia buona! Mi segno subito la ricetta, che sfodererò in qualche occasione speciale dove avrò bisogno di fare un figurone 😀 Complimenti, un abbraccio!

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Senza è Buono 14 Maggio 2016 - 19:50

Sai, Alice, non pensavo a Leopardi mentre scrivevo il post, ma in effetti… ed è anche tra i miei poeti preferiti!! 🙂 Grazie per i complimenti, soprattutto se provengono da te, valgono doppio <3 un abbraccio, Leti

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Antonia 14 Maggio 2016 - 15:06

Ciao cara, le tue proposte come sempre sono fantastiche. Però avrei una cosa da chiederti:a causa di un problema di colite cronica abbastanzasevera e debilitante un mmedico mi ha prescritto una dieta di cui non avevo mai sentito parlare prima la quale prevede l esclusione di TUTTE le farine nonché zuccheri e amidi di qualsiasi tipo. Secondo te potrei fare la frolla con la sola farina dimmandorle? Da notare che sono intollerante anche alle uova e al lattosio. Per favore mi daresti qualche consiglio? Inoltre, Se qualche lettrice avesse il mio tipo di problema e fosse interessata sono a disposizione x chiarimenti ma premetto chr questo è dolo il secondo giorno di dieta cui ancora non ho visto risultati. Ti ringrazio se vorrai rispondermi, ciao a presto

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Senza è Buono 14 Maggio 2016 - 20:02

Carissima, mi dispiace molto per il tuo problema di salute… vedrai, seguendo la giusta dieta avrai benefici. Evidentemente, il tuo medico è molto bravo: sono proprio le farine, gli amidi e gli zuccheri i principali responsabili dell’infiammazione, secondo studi recenti. Troverai molti benefici, ne sono certa. Devi solo essere paziente e seguire la dieta, che a quanto pare è anche molto ristretta anche a causa delle tue intolleranze. All’inizio sarà complicato educare il tuo palato, ma vedrai, piano piano riuscirai. Per quanto riguarda la frolla unicamente con farina di mandorle, ho qualche perplessità: se potessi mangiare dolcificanti alterativi come lo sciroppo di dattero o il miele, potresti anche farcela, perchè avendo una consistenza “sciropposa”, entrambi fungono da legante, al posto dell’uovo. Oppure, potresti provare ad unire le mandorle con purea di banana o purea di carote, è un’ipotesi. Ma non so se puoi mangiare carota o banana. Altra ipotesi, farina di mandorle e un paio di cucchiai di crema di mandorle: la crema di mandorle ha una consistenza “appiccicosa” e potrebbe aiutare. Poi aggiungi acqua poca alla volta e prova ad impastare. Sono tutti esperimenti… Fammi sapere, tienimi aggiornata <3 un abbraccio grande grande, Leti

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ipasticciditerry 14 Maggio 2016 - 19:12

Da te scopro sempre un sacco di cose nuove: zucchero di cocco? Non l’ho mai visto al super … Questa torta mi sembra ottima, a prescindere, con quel bel colore rosa è invitante e golosa. L’attesa? Con me sfondi una porta aperta: sono una panificatrice seriale, amante dei lieviti naturali e li devi avere tanta pazienza e aspettare … pazientemente che il lievitato raddoppi e raggiunga la sofficità che io amo tanto. Così come nella vita non sono vendicativa ma penso che ogni cosa arriva, basta saper aspettare. Buon fine settimana Leti, un bacio

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Senza è Buono 14 Maggio 2016 - 20:07

Terry!! Sapevo che avrei trovato in te un'”alleata” 😀 viva l’attesa! Grazie per i complimenti!! Lo zucchero di cocco è molto simile allo zucchero di canna integrale. Io lo trovo on line, ma anche nei negozi bio più forniti. é un dolcificante a basso indice glicemico, non raffinato 🙂 Un abbraccio cara!

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speedy70 17 Maggio 2016 - 13:03

Molto goduriosa questa crostata, quanto è invitante!!!

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Senza è Buono 17 Maggio 2016 - 21:36

Grazie Simona <3 confermo, è irresistibile! 🙂

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SimoCuriosa 18 Maggio 2016 - 9:02

Ma che esplosione di sapori!
in bocca al lupo per il contest!

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