Cotolette di sedano rapa senza glutine vegan: e il brutto anatroccolo diventò un cigno…

da Senza è buono
Cotolette di sedano rapa ripiene al forno

Brutto lo è… e tanto. Poveretto. L’aspetto lascia un po’ a desiderare. Ma mica tutti possono essere straordinariamente belli. Eppure, anche la letteratura lo cita, ne racconta le gesta.

Io lo trovo fuori dall’ordinario, originale. Anche un po’ sopra le righe. Spesso relegato all’angolo dal fruttivendolo, nascosto, quasi considerato il brutto anatroccolo degli ortaggi, è proprio lui, il sedano rapa. Non lo avete mai mangiato? Bè, in effetti, qui è poco conosciuto. Fa parte soprattutto dell’alimentazione dell’Europa settentrionale. Si tratta di una radice (esattamente come i topinambur, il daikon e le patate) bitorzoluta, tondeggiante nella forma e ruvida al tatto. Il colore beige pallido invoglia davvero poco all’acquisto. L’interno è bianco e consistente.sedano-rapa

Detto anche Sedano di Verona, è una variante del più classico e conosciuto sedano, del quale si gustano principalmente le foglie. A differenza di quest’ultimo, ha un sapore più delicato, che si presta facilmente ad essere cucinato in vari modi.

Sapete che anche gli antichi Greci lo conoscevano? Venne addirittura citato da Omero nell’Odissea: appare insieme alle viole nel giardino di Calipso. Anchille, invece, lo fa mangiare al suo cavallo malato, che miracolosamente si riprende. Poeti come Teocrito e Anacreonte parlano del sedano rapa come pianta importante, equiparandola ad alloro, pino ed olivo, ingredienti considerati preziosi per arricchire le corone dei vincitori.

Nel Medioevo, il sedano rapa era una vera pianta medicinale, capace di scacciare la malinconia.

Il suo aspetto curioso, quindi, non deve influenzarvi: il sedano rapa ha un alto valore nutrizionale.

Sedano rapa: proprietà e benefici

Ricco di vitamine (A, C ed E), antiossidanti e sali minerali come ferro, manganese e potassio, il sedano rapa contiene pochissime calorie (20 ogno 100 grammi), per questo è indicato anche nelle diete ipocaloriche. Contiene fibre, amiche dell’intestino, ha proprietà drenanti e diureticheÈ utile in caso di coliche renali, reumatismi e problemi polmonari. Tuttavia, sono presenti anche proteine allergizzanti, quindi non è adatto a coloro che soffrono di allergie alimentari.

Come pulire il sedano rapa

Siete andate dal fruttivendolo, avete acquistato un bel sedano rapa. Lo portate a casa…e ora? Come pulirlo? Semplice. Il sedano rapa è una radice, quindi presenterà residui di terra: lavatelo sotto l’acqua corrente e asciugatelo con un panno pulito. Tagliate via le estremità con un coltello affilato, poi, con un pelapatate, eliminate la scorza. Se lo volete consumare crudo, eliminate anche un po’ di polpa esterna.

Ricette con il sedano rapa

Ottimo in insalata, delizioso come purè, donerà un gusto in più  ai sughi e alle vellutate di verdura, il sedano rapa si presta a diverse preparazioni. Diventato molto di moda tra gli chef, si trasforma da brutto anatroccolo in vero cigno.

Io oggi ve lo propongo in una versione particolare. Perchè, lo sapete, da Senza è buono nulla è come sembra 😉

Mi sono fatta ispirare da questa ricetta, per trasformare questa radice in saporite cotolette di sedano rapa ripiene al forno. Ovviamente senza glutine e vegan. Semplicissime, veloci da preparare, e soprattutto leggere, sono perfette per una cena diversa. Vi consiglio di accompagnare le cotolette di sedano rapa con una maionese vegan o con un’insalata. Allora, vi ho convinte a provare questa curiosa radice? 😉

Cotolette di sedano rapa ripiene al forno

Ora vi lascio alla ricetta delle cotolette di sedano rapa farcite al forno, senza glutine e vegan, adatte a celiaci e intolleranti a uova, latte e soia…perchè Senza è buono!

Cotolette di sedano rapa farcite al forno, senza glutine e vegan

Ingredienti per due persone:

  • un sedano rapa (600 grammi circa)

per farcire:

  • 6-7 fette di mozzarella di riso

Per impanare:

  • 50 grammi di farina di ceci
  • 100 ml di acqua naturale
  • pangrattato di riso q.b.
  • olio evo q.b. (per spennellare la superficie prima di infornare le cotolette di sedano rapa )

per condire:

  • maionese vegan q.b.
  • insalata o verdure

*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio devono essere certificati senza glutine

Procedimento

Passate il sedano rapa sotto l’acqua corrente, asciugatelo con un panno pulito, tagliate le estremità ed eliminatele. Sbucciate la scorza esterna con un pelapatate e tagliate il sedano rapa a fettine il più possibile sottili. Mettete a bollire in una pentola abbondante acqua salata, tuffateci le fettine e lasciatele cuocere per un massimo di 5-6 minuti. Scolatele e asciugatele.

Accoppiate le fettine e farcitele con la mozzarella di riso tagliata sottile (mettetela al centro). Appiattitele un po’ con il palmo della mano

Preparate l’impanatura: versate in un piatto abbondante pangrattato di riso. In una ciotola abbastanza capiente, mescolate la farina di ceci setacciata con l’acqua (aggiungetela poco alla volta): dovrete ottenere una pastella densa, simile alle uova sbattute. Immergete le cotolette di sedano rapa farcite nella pastella e poi passatele nel pangrattato di riso, pressando bene i bordi così vi assicurerete che il ripieno rimarrà al suo posto 😉 .

Disponete le cotolette di sedano rapa su una teglia rivestita di carta da forno, spennellate la superficie con un po’ di olio evo e lasciate cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti (dipende dal vostro forno). Controllate che non si scuriscano troppo.

Vi consiglio di servire le vostre cotolette di sedano rapa con una delicata e leggera maionese vegan e con un’insalata o un contorno di verdure. Sono ottime!

Cotolette di sedano rapa ripiene al forno
Cotolette di sedano rapa ripiene al forno

 

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8 commenti

zia Consu 17 Febbraio 2016 - 15:37

Non mi lascio mai condizionare dalle apparenze e il sedano rapa viene spesso a casa con me 😛 Lo adoro e la tua interpretazione è davvero golosissima 😛
Bravissima Leti e felice serata <3

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Senza è Buono 18 Febbraio 2016 - 13:48

Grazie Consu! Io l’ho amato al primo sguardo 😉 Baci cara!

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Sonia 17 Febbraio 2016 - 18:53

allora…l’altro giorno l’ho visto, lo stavo per prendere ma ho desistito pensando che prima avrei dovuto capire come cucinarlo… ora lo so! a me sta simpaticissimo, non sarà bello bello ma lo trovo troppo carino e buffo! e sarà anche buonissimo, specie a cotoletta. bacini cara

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Senza è Buono 18 Febbraio 2016 - 13:29

Se lo trovi anche buffo, allora, devi assolutamente provarlo! Ha un sapore delicato simile al sedano 🙂 vedrai, ti piacerà! Un abbraccio cara!

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speedy70 17 Febbraio 2016 - 19:51

Pure tu con il sedano rapa… io lo adoro e queste cotolette le rubo, grazie cara!!!!

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Senza è Buono 18 Febbraio 2016 - 13:28

Grazie a te Simona! Questa radice è stata una vera scoperta 🙂 Un abbraccio, Leti

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Stefania 23 Febbraio 2016 - 14:37

Lo conosco da tanto e l’ho sempre sgranocchiato tagliato a fettine o in insalata, o nella zuppa di verdure. Questa ricetta intriga parecchio e perchè non provare? Grazie per averla condivisa. Ciao
Tra monti, mari e gravine

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Senza è Buono 24 Febbraio 2016 - 16:15

Grazie a te cara! Anche a me piace molto nelle zuppe…ma questa ricetta è deliziosa 🙂 Un abbraccio

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